San Valentino

Lo festeggiamo ogni 14 febbraio. Almeno da 600 anni, dicono le fonti storiche. In Italia (anche se i primi a festeggiarlo furono i francesi) e in ogni parte del mondo. Un momento in cui gli innamorati si regalano qualcosa per sancire di nuovo il loro amore. Ma chi è San Valentino?

Chi era Valentino? Un prete, un carcerato, un amante….

La leggenda vuole che Valentino fosse un sacerdote vissuto durante il terzo secolo a Roma. In quel periodo l’imperatore Claudio II decise che la guerra non fosse affare da ammogliati e che i single – allora per la verità ancora ‘celibi’ – fossero più adatti alla guerra perché privi di legami. Risultato, abolì il matrimonio e i fidanzamenti per i ragazzi in età di leva. Un’idea che non piacque a Valentino, battagliero sacerdote cristiano, che si oppose e ne celebrò uno, un 14 febbraio. Claudio lo scoprì e lo condannò a morte.

Altre storie suggeriscono che Valentino potrebbe essere stato ucciso per aver tentato di aiutare i cristiani a fuggire carceri dalle romani, dove venivano picchiati e torturati. Un’altra ancora racconta di un Valentino imprigionato da giovane e che, innamoratosi della figlia del suo carceriere, le inviò un biglietto d’amore prima di essere condannato a morte: “Dal tuo Valentino”, espressione ancora in uso. Leggende che lo hanno reso uno dei santi più popolari nei secoli, soprattutto in Francia e Inghilterra

Come scegliere il vino al ristorante

Prima di tutto Fatevi consigliare da Noi!!

A meno che siate esperti di vino e a vostro perfetto agio nel fare la scelta da soli, è assolutamente nel vostro interesse farvi consigliare. A una condizione, però: dovete dare le informazioni giuste. Pensate a ordinare il vino al ristorante come a una visita dal medico: dovete comunicare i sintomi in modo sufficientemente dettagliato per ottenere la diagnosi corretta. È qualcosa che può anche mettere soggezione in un ristorante, quindi ho ridotto le complessità a pochi punti essenziali.

Per molti ordinare il vino al ristorante è un po’ come giocare a freccette a occhi chiusi: non abbiamo grandi pretese e spesso ci accontentiamo di colpire qualsiasi parte del bersaglio. Magari puntiamo anche a scegliere un vino molto buono (cercando allo stesso tempo di non fare una brutta figura), ma come possiamo aspettarci di fare sempre centro se andiamo alla cieca?

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